La Toelettatura

La Toelettatura

Una toelettatura corretta mantiene il cane sano, pulito e in armonia con il suo naturale equilibrio

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Al momento dell’acquisto di un cane, spesso la toelettatura è l’ultima preoccupazione dei futuri padroni. Tuttavia, sono numerose le razze che hanno bisogno di una toelettatura specifica e regolare, e anche le altre necessitano comunque di un minimo di igiene del corpo. Se non siete disposti ad accettare alcuna preoccupazione di cura estetica, c’è una sola soluzione: rinunciare all’acquisto del cane. Un libro esclusivamente dedicato alla toelettatura può rivelarsi molto utile per chiarire meglio alcune delle vostre conoscenze e fornirvi le tecniche di base per curare il vostro cane. Attenzione, questa “toelettatura domestica” non può sostituire quella praticata da un vero professionista. Le due pratiche sono invece complementari: più preparate il vostro cane tra due sedute di toelettatura, maggiori vantaggi ne trarrete voi e il vostro beniamino. Un cane curato regolarmente dai suoi padroni richiede una toelettatura migliore, meno laboriosa e quindi meno cara! Siate molto prudenti nell’uso dei vari attrezzi che, se maldestramente maneggiati, possono risultare pericolosi.

L’UTILITA’ DELLA TOELETTATURA

In mancanza di cura e di igiene, il vostro cane può essere soggetto a cattivi odori, parassiti, gengiviti, otiti ecc. La toelettatura è quindi indispensabile per mantenere il proprio fedele compagno in buona salute e al meglio della sua forma. E’ bene sottolineare il fatto che tutti i cani possono – e devono – essere curati. Perché se la parte più evidente della toelettatura riguarda il pelo, ed è quindi meno laboriosa per le razze a pelo corto, le cure legate agli occhi, alle orecchie, alle ghiandole anali, ai denti o alle unghie includono invece tutti i tipi di razze. Le condizioni fisiche del cane giocano innegabilmente un ruolo fondamentale sul suo umore e, più ancora, sul nostro modo di percepire l’animale. Tutti i professionisti della toelettatura sanno che, nel mese di marzo, nei saloni si assiste a una fioritura di cani arruffati, inzaccherati, zoppicanti su unghie enormi, con gli occhi che lacrimano e le orecchie sporche. I poverini non hanno visto un colpo di spazzola per tutto l’inverno. Due ore dopo, i padroni tornano a recuperare un cane spazzolato, rasato e lavato e il loro sguardo si illumina. Sembra che vedano il loro amico nella sua vera luce dopo mesi. Nei casi estremi, la mancanza di cura può nuocere direttamente al comportamento dei cane: per esempio, unghie troppo lunghe possono indurre un cane, altrimenti sportivo, a rinunciare a qualsiasi spostamento superfluo; i peli davanti agli occhi spingono alcuni soggetti diffidenti alla paura, se non addirittura all’aggressività, perché il cane, non vedendo bene ciò che lo circonda, si sente minacciato e vive nell’autodifesa…

LA TOELETTAURA PER IL SETTER INGLESE

Strumenti: Tosatrice: testine n. 10, 7/8, eventualmente 7 se si tosa invece di strippare. Cardatori, pettine, coltellino da stripping medio e fine, forbici ricurve, forbici sfoltitrici, tagliaunghie.

Tosate la fronte con cura nel senso del pelo (n. 10) fino all’angolo degli occhi, quindi le labbra, le guance, il mento, l’attaccatura delle orecchie (interno esterno). Scendete lungo la gola fino alla punta dello sterno e tosate la zona sottostante, creando una V, all’interno della quale si lascia il pelo più lungo. Strippate con il coltellino fine (o tosate col n. 10) la parte superiore del cranio fino all’occipite.

Strippate con il coltellino medio (o tosate col n. 10) dalla nuca fino alla base della coda, scendendo sui fianchi fino a una linea che va dall’alto della scapola all’inguine, e sul lato esterno della coscia. Pareggiate con le forbici sfoltitrici i peli che crescono dietro il garretto. Strippate con il coltellino fine o tosate (n. 10) la parte anteriore delle zampe e le prime falangi delle dita. Tosate (n. 10) l’addome, il contorno dei genitali, la parte superiore dell’interno coscia. Eventualmente sfoltite anche un po’ il contorno dell’ano. Tosate (n. 7/8) la parte inferiore delle zampe. Tagliate le unghie. Sbrogliate con cura le frange lasciate più lunghe nella pettorina (la zona a V sotto la gola), nel petto, nel ventre nella parte posteriore delle zampe davanti, nelle cosce, nelle natiche, nella coda e nelle orecchie. Quando fate il bagno potete usare un balsamo con proprietà anche nutrienti per sciogliere eventuali nodi rimasti. Lasciatelo agire qualche istante. Sciacquate a lungo e asciugate in modo perfetto. Rifinite lo stripping o ripassate la tosatrice. Eliminate con cura i salti fra le zone di pelo corto e quelle di pelo lungo con le forbici sfoltitrici. Pettinate e poi pareggiate le frange del petto, del ventre, delle zampe, delle cosce, delle natiche, della pettorina e della coda. Tagliate i contorni dei piedi ben arrotondati con le forbici ricurve. Pettinate e pareggiate leggermente le frange delle orecchie.

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