Il movimento
Mostrare fluidità, spinta e armonia nel passo.


Nel ring, i giudici basano le loro scelte sulla valutazione della conformazione e del movimento, osservando quanto più quel particolare cane si avvicina allo standard della propria razza e quanto più si muove come descritto nel suddetto standard. La costruzione corretta o scorretta del cane si rispecchia nel modo in cui si muove. E’ per questo che il movimento viene considerato come la conferma, o meno, di ciò che il giudice ha potuto osservare quando il cane era in stazione. Il movimento assume, quindi, una grande importanza all’interno del ring. Un bravo presentatore, esponendo un cane mediocre, può darne un’immagine corretta e piacevole quando è piazzato (soprattutto se ha potuto correggere dei difetti con la toelettatura), ma appena lo farà muovere, questi difetti, o almeno una parte di essi, appariranno. I giudici non dovrebbero giudicare ricercando i difetti, ma la proporzione, il portamento, la grazia o la potenza e l’insieme generale. Per questo motivo non demoralizzatevi nell’accorgervi che il vostro cane ha uno o più difetti, cercate invece di darne un quadro quanto più armonioso e completo in rispetto sempre delle regole dettate dallo standard di razza.
All’interno del ring vi verrà chiesto di far muovere il vostro cane. Ciò significa che lo dovrete condurre al trotto. Ci sono diversi “schemi” che vengono utilizzati dai giudici, ma i più comuni sono tre:
1) in circolo;
2) avanti e indietro;
3) il triangolo.
Prima di procedere alla descrizione di questi tre diversi metodi di osservazione del movimento, bisogna porre l’attenzione su di una cosa molto importante: presentatore (handler) e cane dovrebbero formare una coppia ben affiatata che si muove fluidamente e sembrare non due esseri distinti, bensì un unico insieme in perfetta sintonia. Appare così evidente, che, per ottenere l’effetto desiderato, è indispensabile il lavoro a casa: l’addestramento.
Se per la stazione siete voi a dover imporre e insegnare al cane una certa posizione, per il movimento è il cane che comanda. In movimento dovete adeguare la vostra andatura a quella migliore del cane che intendete presentare. Siete voi a dover imparare!
Indipendentemente dalla velocità a cui dovrete procedere, dovreste cercare di assumere un’andatura fluida, senza scatti né barcollamenti. In tempi passati e lontani, insegnavano alle ragazze di nobile famiglia a camminare, cosi come a scendere e salire le scale, con un libro o una tazzina sulla testa. Non che si debba tornare indietro nel tempo, ma forse era un buon esercizio per il portamento della schiena, del collo e della testa. Presuppone un’agilità e una indipendenza di gambe, mantenendo la compostezza, che tornano utili a tutti coloro che vogliono presentare cani nel ring. Un esercizio valido è quello di infilare in un dito della vostra mano sinistra, un anello carico di chiavi e simulare la presentazione in movimento che dovreste fare nel ring. Le chiavi non devono tintinnare troppo e se pensate di avere anche la famosa tazzina sulla testa… attenzione a non farla cadere!
Una volta imparato voi, a camminare o correre come si conviene, dovreste determinare la velocità ottimale del vostro cane, cosi come descritto nel capitolo dedicato all’addestramento al ring per il cucciolo. Praticate assieme il tipo di movimento prescelto e anche modi diversi per girare e cambiare direzione. Quando sarete nel ring cercate di non far abbassare la testa al cane e di mantenere la velocità prestabilita senza fargli rompere il passo. Prima di farlo muovere controllate sempre che il collare sia nella giusta posizione. Non lasciate che prenda il guinzaglio in bocca. Tenete il cane alla vostra sinistra e il guinzaglio solo con la mano sinistra con ogni eccesso di lunghezza ripiegato all’interno del palmo. Non tenete mai il guinzaglio con ambedue le mani. Tenete il guinzaglio in maniera ferma e sicura quanto basta per mantenere alta la testa del vostro cane e per controllarne i movimenti. Usate collare e guinzaglio un po’ come se fossero briglia e morso per il cavallo. Attraverso i movimenti della vostra mano, il cane deve capire che cosa succede e che cosa volete da lui. Parlategli per mantenere viva e allertata la sua attenzione.




Vediamo ora quali sono i più comuni modi di muovere i cani nel ring:
In circolo
Si effettua sia individualmente sia in gruppo e sempre in senso antiorario attorno ai bordi del ring. Se vi trovate in gruppo, cercate di mantenere un’adeguata distanza tra voi e gli altri soprattutto nel campo visivo del giudice per avere la possibilità di procedere alla velocità ottimale del vostro cane. Il giudice osserverà il movimento dei cani visti di profilo.
Avanti e indietro
Partendo con le spalle rivolte al giudice, allontanatevi da lui, in linea retta fino all’altro lato del ring. Ritornate poi, sempre in linea retta, di fronte al giudice cercando, durante “l’inversione di marcia”, di interrompere il meno possibile l’andatura.
Curve e inversione di direzione
Cercate di dare lo spazio necessario al vostro cane per curvare o invertire la direzione di marcia, senza rompere troppo il passo e in tutta tranquillità. Talvolta è addirittura meglio fermarsi, per poi ripartire, piuttosto che vedere un carte costretto a fare del contorsionismo per seguire il proprio conduttore. Tenete presente che voi avete due gambe sole da coordinare, i cani ne hanno quattro e il loro raggio di curva è per forza di cose diverso dal vostro.