Sarebbe impossibile fare un buon lavoro con attrezzi inadatti. Purtroppo, gli strumenti per la toelettatura di buona qualità non sono facili da trovare. Inoltre le spazzole, i pettini e le altre forbici disponibili in commercio sono destinati a un utilizzo occasionale, insufficiente nel quadro di una toelettatura seria e regolare.
L’ACQUISTO
In genere è possibile trovare materiale di qualità direttamente presso un toelettatore professionista. All’atto dell’acquisto precisate bene che desiderate qualcosa di efficace e duraturo. Chiedetegli di mostrarvi gli strumenti che usa lui stesso e comprate quelli che vi si avvicinano di più. Al di fuori del salone di toelettatura, troverete gli attrezzi migliori negli stand di mostre canine perché sono destinati agli espositori assidui, che devono realizzare toelettature perfette. In concreto, i vostri bisogni varieranno in funzione della razza che dovrete trattare.
I “FERRI DEL MESTIERE”
Sciogliere i nodi costituisce una fase molto importante della toelettatura e per farlo sono indispensabili spazzole, cardatori, striglie e pettini.
IL CARDATORE
E’ di certo lo strumento più polivalente. E’ costituito da un’assicella dotata di molti denti metallici ricurvi e provvista di un manico di legno o di plastica. Può essere “duro” o “rnorbido”, in base alla rigidità dei denti. Dovrà ovviamente essere proporzionato alle dimensioni del cane. Il cardatore duro si utilizza per sciogliere i nodi e quello morbido per la spazzolatura.
LA STRIGLIA
E’ composta da tre file di corte punte metalliche diritte collocate su un manico di legno. E’ particolarmente utile per “spazzolare” grandi superfici di sottopelo poco annodate ma molto dense o, al contrario, per districare nodi localizzati ma molto difficili (orecchie, zampe, coda ecc.). In questi casi bisogna usarla con estrema attenzione per riuscire ad avere la meglio sul nodo senza scorticare la pelle.
LE SPAZZOLE
Ne esistono di numerosi tipi, ma sono di fatto poco utilizzate dai professionisti che preferiscono in genere i cardatori. Tuttavia, sono particolarmente adatte a certe razze con il pelo lungo e fragile, soprattutto se curato in modo regolare. Si possono scegliere tra quelle con setole di metallo, plastica o fibre naturali dure o morbide.
I PETTINI
Anche questi hanno un ruolo importante, perché aiutano insieme alla striglia o al cardatore a sciogliere i nodi. Lo spazio tra i denti deve essere perfettamente adatto allo spessore della pelliccia.
I COLTELLINI PER LO STRIPPING
Con il manico di legno o plastica, sono fatti per facilitare lo stripping. Permettono di bloccare efficacemente il pelo tra il pollice e la lama e afferrarlo a piccoli ciuffi (state tranquilli, si tratta di pelo morto). La dentatura può essere media per le zone di pelo corto da “strippare” a lunghezza media (dorso, fianchi), o fine per quelle che devono essere strippate più a fondo (gola, spalla, cranio, orecchie).
IL TAGLIAUNGHIE
Si rivelerà presto indispensabile. Permette di tagliare in modo netto e senza sbavature tutte le unghie. Ne esistono di molti tipi e non necessariamente quelli dall’aspetto più solido sono anche i migliori. Esiste un modello di base in commercio che funziona benissimo. Quando il tagliaunghie non taglia più perfettamente, compratene uno nuovo.
LE PINZE PER LE ORECCHIE
E’ in effetti una pinza emostatica, detta anche “clamp” in chirurgia. Serve a prendere i peli lunghi e sottili che possono aderire all’interno del padiglione dell’orecchio e hanno la tendenza a ostruirlo, causando così una macerazione nociva. Una pinza per orecchie di buona qualità è molto difficile da trovare e deve essere maneggiata con la massima precauzione, perché al minimo gesto del cane si può rischiare di danneggiargli il condotto uditivo. Per questo vi conviene far ricorso a un buon paio di pinzette da sopracciglia comuni, meno pericolose in caso di movimenti improvvisi del cane.
LA TOSATRICE
E’ uno strumento simile a un rasoio da barba, dotato di testine di diverse misure. Va usata con molta attenzione. Costa molto cara, soprattutto nei modelli professionali.
LE FORBICI
Un buon paio di forbici ha un costo piuttosto elevato, soprattutto se si considera che ne servono un paio dritte e un paio ricurve o sfoltitrici, a seconda della razza. Esistono in commercio anche forbici a buon mercato, ma in genere non si tratta di attrezzi di buona qualità.
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